Chiediamo il riconoscimento alla nascita dei figli/e per i genitori Lgbti+ e l’estensione del riconoscimento ai minori già nati.
In Italia esistono migliaia di Famiglie Arcobaleno, famiglie cioè composte da due mamme o due papà. Da genitori Lgbti+, coppie, single o separati: sono tante famiglie diverse, ma come tutte le altre, si basano su responsabilità, impegno quotidiano, rispetto e amore. Quello che manca però sono i diritti per i minori.
La legge Cirinnà del 2016 ha riconosciuto diritti alle coppie dello stesso sesso ma ha lasciato senza regolamentazione la relazione con i figli e le figlie nati/e all’interno di una relazione omosessuale.
Ancora oggi uno dei genitori non esiste agli occhi dello Stato: significa che non ha alcun obbligo, dovere né vincolo legale con i figli e le figlie che cresce, ama e accudisce dal primo giorno in cui sono venuti/e al mondo.
Significa che il genitore fantasma:
• non ha doveri nei confronti dei propri figli/e;
• non può riprendere da scuola i propri figli/e senza delega;
• non può assistere i propri figli e figlie durante ricoveri o trattamenti sanitari;
• non può prendere decisioni urgenti in merito alla salute dei propri figli/e;
• non può uscire dal Paese con i propri figli/e;
• in caso di separazione, non ha alcun dovere nei confronti dei propri figli/e, né ha il diritto di poter continuare a vederli;
• in caso di separazione conflittuale rischia di venire completamente estromesso dalla vita dei figli/e che fino a quel momento ha accudito e cresciuto;
• in caso di morte del genitore legale, rischia di vedere i propri figli/e considerati orfani e quindi adottabili.
Famiglie Arcobaleno intende presentare una richiesta formale ai Presidenti delle Camere e al Presidente della Repubblica affinché si legiferi in maniera chiara sul riconoscimento pieno per i genitori Lgbti+, affinché siano garantiti diritti e tutele ai minori.
Chiediamo il riconoscimento alla nascita per entrambi i genitori e l’estensione di tale riconoscimento ai minori già nati, anche in caso di genitori oggi separati. Riconoscimento significa pieni diritti e tutele per i nostri figli e figlie.